L’Analisi Transazionale (AT), sviluppata dallo psichiatra canadese-americano Eric Berne, ormai più di sessant’anni fa, sin dal principio ha goduto di un interesse sempre crescente. Ha dimostrato di essere un modello estremamente efficace: unisce una teoria facilmente accessibile sullo sviluppo delle persone e dei sistemi con un approccio pratico, centrato sulle possibilità di crescita e di sviluppo.
Gi assunti filosofici di base dell’Analisi Transazionale sono:
Ognuno è Ok: cioè ogni persona è dotata di valore e dignità. Posso non accettare un tuo comportamento, ma sempre accetterò chi sei. La tua essenza di essere umano è Ok per me, anche se il tuo comportamento può non esserlo.
Ognuno ha la capacità di pensare: pertanto è responsabilità di ciascuno di noi decidere cosa vogliamo dalla vita. Ognuno vivrà portandosi dietro le conseguenze di ciò che ha deciso.
Ognuno decide il proprio destino e queste decisioni possono essere cambiate: nessuno può costringerci a comportarci in modi particolari. Gli altri, le circostanze della vita, possono certo esercitare una forte pressione su di noi. Ma è sempre una nostra decisione adeguarci a queste pressioni. Siamo noi i responsabili delle nostre emozioni e del nostro comportamento. Ogni qualvolta prendiamo una decisione, più tardi possiamo cambiarla se questa sta portando risultati per noi negativi. Possiamo cambiare vecchi schemi di comportamento attraverso una decisione attiva.
Da questi assunti seguono due principi fondamentali della mia professione.
Io come analista AT e il mio cliente ci assumiamo una responsabilità congiunta di raggiungere qualsiasi cambiamento il cliente voglia ottenere. Entrambi partecipiamo al processo di cambiamento per questo è importante stipulare un contratto che rappresenta un’affermazione di responsabilità da parte di entrambi. Il cliente afferma di voler cambiare e esplicita cosa è disposto a fare per portare in essere questo cambiamento. Io, in quanto terapeuta, attraverso il contratto confermo di essere disposta a lavorare a questo fine e ad usare al meglio le mie capacità professionali e ci accordiamo sulle regole del setting del lavoro.
Eric Berne insisteva sul fatto che ci fosse una comunicazione aperta fra cliente e terapeuta e mi allineo al suo pensiero condividendo con il mio cliente i punti principiali della teoria dell’AT durante i colloqui, così che il cliente possa assumere un ruolo di parità nel processo di cambiamento.